DIOCESI DI GORIZIA

«Accresci in noi la fede!»

Abbiamo bisogno della fede? Se vediamo ingiustizie e violenze, sicuramente sì. Se ancora esistono oppressioni e conflitti, denuncia il profeta Abacuc, allora c’è bisogno della fede.

“Il giusto vivrà per la sua fede“, conclude il profeta, mentre chi non ha l’animo retto è destinato a soccombere. Fede per essere giusti nonostante tanti cattivi esempi contrari, fede per sapere che ci sarà un termine alle ingiustizie, fede per “attendere” il Regno, cioè per “tendere al” Regno di Dio e non lasciarsi travolgere dal regno dell’ingiusti­zia.

Gesù è più leggero ed ironico: se non vediamo alberi di gelso che camminano verso il mare, ci dice, allora un granellino di senape è già più grande della nostra fede attuale.

Ci vuole fede per vivere servendo, come fossimo un dipendente o una collaboratrice familiare che svolgono il proprio lavoro non per essere ringraziati o complimentati, ma perché è il loro lavoro.

Ci vuole fede per abbracciare la vita come persone che sanno dare e non tristi infelici, bloccati in una eterna attesa di riconoscimenti e gratitudine, che tante volte non arrivano.

Ci vuole fede per guardare al presente del nostro Paese, ci ricordano alcuni giorni fa i nostri Vescovi: la denatalità, la guerra in Europa, la crisi energetica ed economica ci mettono davvero a dura prova.

Ci vuole fede per mettere mano al futuro della nostra Chiesa. Ascoltare ancora è la consegna di quest’anno per le nostre comunità cristiane.

”Signore, accresci in noi la fede!”.

_______________________________________________________________________________________________

Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».

(Lc 17,5-10)