Contempliamo, nelle letture domenicali, come una stradina di campagna, con due solchi paralleli che ci accompagnano fino alla Casa della Vita. Rappresentano un grembo e una coscienza.
È splendido, infatti, l’annuncio odierno della Sacra Scrittura. Silenziosamente, Dio si farà umano nel grembo del popolo del Primo Testamento grazie al grembo di una giovane, Maria, perché ogni uomo possa accoglierlo nella propria coscienza, grazie alla fede.
Qualcosa, innanzitutto, succede nel grembo di Maria, la giovane promessa sposa di Giuseppe. E “prima che andassero a vivere insieme”, sottolinea il Vangelo.
Non c’è qui soltanto un bimbo che sta prendendo forma nel seno di una madre – e quanti non ce ne sono sulla faccia della terra… Stiamo invece assistendo ad un nuovo inizio di un’umanità che viene dall’alto, ad una nuova creazione, non frutto soltanto dell’unione di due DNA.
Non gli è bastato al nostro Dio creare l’essere umano a sua immagine e somiglianza; ora vuole salvare “il suo popolo dai peccati”, cioè lottare con lui per liberarlo da ciò che rende tristi e infelici.
Ma qualcosa contemporaneamente succede nella coscienza di Giuseppe. Che cosa resterebbe da pensare, infatti, quando la tua fidanzata attende un figlio e sai con certezza che non è tuo? Giuseppe figlio di Davide, però, si lascia guidare il cuore e le braccia dall’angelo del Signore, che gli porta la Parola di Dio.
E al Signore Dio non basterà neppure che, invece di condannare la donna, Giuseppe la voglia salvare, allontanandola in segreto. Dovrà invece diventare padre di quella creatura, gli darà addirittura il nome, Dio fra noi – Emanuele: è Gesù.
Maria e Giuseppe accettano di cambiare i loro progetti per accogliere il grande sogno di Dio di rifare nuova questa umanità. E noi?
Non udiamo, è vero, l’angelo in un sogno, ma addirittura la Parola stessa di Dio.
Con noi c’è la fanciulla incinta divenuta ormai la grande Madre Chiesa, che rigenera i suoi figli, con Dio stesso nel cuore, grazie alla Parola e ai Sacramenti.
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il vangelo
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore.
(Mt 11,2-11)
