DIOCESI DI GORIZIA

Buoni del tutto, come il Padre

Saremmo disposti a rinunciare anche a qualche nostro diritto, pur di interrompere la catena della violenza e dell’odio? Questo infatti ci suggerisce il Signore nella Parola sconvolgente di oggi.

Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra, ci sospinge il Signore, come a gettare le basi per un nuovo modo di stare in relazione, in cui sia esclusa la violenza. E pensare che il Vangelo sta parlando a una piccola comunità di perseguitati, non a gente tranquilla e senza problemi.

Perseguitati e osteggiati, ma non prigionieri dell’odio, sembra liberarci il Signore.

Egli ci chiede di entrare nella vita da persone attive, che hanno uno stile e delle finalità, non da gente qualsiasi che sta alla finestra lamentandosi quando gli altri fanno male.

Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano: come aggiungere altro? L’Antica Alleanza chiedeva di non odiare quelli della propria gente, ma Gesù va ben oltre, rendendoci possibile il prendersi cura anche di chi ci fa del male. Come mai? Perché siamo figli di Dio e siamo chiamati a essere buoni del tutto come il Padre celeste, cioè di tutti.

Figlio infatti è chi viene da un padre e assomiglia a suo padre: noi veniamo da Dio non soltanto perché sue creature, ma perché con il battesimo siamo rinati in lui a vita nuova. E in questa vita nuova gli assomigliamo con le nostre azioni e il nostro stile.

Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste, ci orienta Gesù. Capiamo qui che essere perfetti non significa non sbagliare o non peccare, come pensavano i dottori della legge (e l’opinione pubblica contempo­ranea…).

Significa piuttosto essere buoni fino in fondo, amare con tutto se stessi, come fa il Padre dei cieli con tutti noi.

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il vangelo

«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti».

(Mt 5,38-48)