DIOCESI DI GORIZIA

«Guarda le mie mani!»

Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani, sussurra Gesù risorto al discepolo Tommaso, che cercava conferme alla sua fede e all’appartenenza a quella piccola comunità di timorosi.

Già, perché le due cose sembrano a questo punto stare assieme: la fede in Cristo risorto e l’appartenenza viva alla Chiesa. Non c’è l’una senza l’altra, ci viene oggi rivelato. E da dove si parte? Bella domanda…

La fede in Gesù risorto ha un suo percorso. Non si vergogna di passare attraverso la paura del mondo: erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, confessa il Vangelo.

Il Signore sta in mezzo, anche se abbiamo paura degli altri. Ci mostra le sue ferite, come a dire che se contempliamo a fondo la sua passione, patita sul suo corpo e su quello dei tanti martiri per la fede, qualcosa si accende in noi. Non c’è fede senza il sangue e le ferite di Cristo e dei suoi martiri, i segni più efficaci della Divina Misericordia, sembra suggerire il Vangelo.

C’è poi un passaparola all’origine della nostra fede: abbiamo visto il Signore!, gridano a Tommaso gli altri discepoli. Come se la fede si comunicasse attraverso le esperienze vissute; e solo allora le parole diventano efficaci.

Poi è necessaria la perseveranza. In uno splendido quadro, benché idealizzato, della prima comunità cristiana scopriamo come vivevano con costanza l’ascolto degli insegnamenti degli Apostoli, lo stare uniti, la partecipazione all’eucaristia e alla preghiera.

I cristiani condividono i loro beni. Oggi il bene che sentiamo più prezioso forse è il tempo. Non è che lo stiamo dando a tv e social, magari pagandolo caro?

Infine, anche noi cerchiamo di comunicare la fede in Gesù si nostri figli e sembra con scarso esito. Abbiamo più bisogno di fede o di perseveranza nella vita della Chiesa? Poi è il Signore, dice la Parola di Dio, che aggiunge alla comunità coloro che sono salvati.

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il vangelo

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.