DIOCESI DI GORIZIA

Le chiavi del Regno

Ci devono far vibrare le parole di Gesù a Simone, qui chiamato anche pietra: “A te darò le chiavi del regno dei cieli”.

Non pensiamo che qui si parli soltanto del Papa o dei vescovi. Già sant’Agostino ricordava che rivolgendosi a uno solo, Simone, il Signore intendeva tutta la Chiesa unita e dal solo Pietro rappresentata come segno di unità. Qui si parla anche di noi.

Le chiavi del regno aprono le porte di una umanità fatta da fratelli che si amano, si rispettano e si aiutano perché appoggiati sulla pietra solidissima della fede in Gesù, accolto come Dio fra noi.

Pietro comprende che Gesù è “il Figlio del Dio vivente”: agisce cioè come Dio stesso, portatore di vita contro tutte le forze di morte che allignano nella nostra fragile umanità. Una vita talmente forte quella portata da Gesù che durerà anche nei cieli, cioè nella relazione con Dio per sempre.

Chiediamola questa fede cantata da Pietro: Tu sei il Cristo, il Dio tra noi che porta vita. Costruiamo la vita nostra e della nostra famiglia su questa roccia: saremo così uniti, misericordiosi, assetati di giustizia. Saremo cioè Chiesa, inizio in terra del Regno dei cieli.

E la roccia, che è la fede in Gesù, ci sosterrà e non potrà mai crollare. Ce lo garantisce il Signore stesso.

È vero però che possiamo cadere come l’importante funzionario di Gerusalemme, Sebna, allontanato decisamente dal Signore attraverso il secco giudizio del profeta Isaia.

Perché pensava soltanto a se stesso e al suo benessere il signor Sebna, costruendosi un grande monumento personale, con i suoi concittadini preoccupati soltanto di mangiare e bere e non della giustizia nella città.

Che non capiti anche a noi di essere così, chiudendo le porte del Regno dei cieli a chi invece anela ad entrarvi.

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il vangelo

E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

(Mt 16,13-20)