DIOCESI DI GORIZIA

Cristo, gioiosa luce nascosta

Che forte il cammino di avvento della Chiesa! Ci ha dapprima chiesto l’attenzione per vigilare (1a settimana), poi di essere disponibili al cambiamento per preparare la via al Signore (2a settimana). Oggi, 3a settimana, ci offre la gioia, per rallegrarci che il Signore viene in mezzo a noi.

Ma ci insegna, la Chiesa, come giungere alla gioia. Questa non nasce da una semplice combinazione di vicende positive: quante persone, infatti, hanno tutto ciò che serve – e forse anche di più – eppure sono infelici e si mettono nei pasticci, procurando grandi sofferenze a se stessi e agli altri!

La gioia cristiana nasce dalla fede cristiana, dal sapere che il Signore è con noi, dal desiderio e dalla consapevolezza di compiere la sua volontà. E le parole e i gesti di Giovanni Battista oggi ci indicano proprio Cristo Gesù, luce nascosta che è meta della nostra fede e fonte della nostra gioia.

Colpisce il modo con cui si presenta Giovanni Battista: io non sono il Cristo, confessa solennemente a chi lo interrogava e a noi oggi. Proprio nel momento in cui tutta l’attenzione è su di lui, Giovanni si fa piccolo e trasparente per lasciare spazio a Gesù Cristo.

Anche noi, forse, la gioia la troviamo quando scopriamo di essere creature, seppur fragili e limitate, di un Dio che ci ama, quando “ci mettiamo da parte” accettando la nostra vocazione e non quando ci mettiamo al centro del mondo o dell’obiettivo altrui.

Anche Gesù si è presentato come bisognoso di testimoni che lo indichino presente. Cristo non si impone, non fa violenza, non costringe nessuno ad accoglierlo e seguirlo. Cristo è la luce nascosta che suscita la libera decisione dell’uomo.

Infine il profeta Isaia: c’è un lieto messaggio quando vengono riabilitate le persone più derelitte e svantaggiate. La buona notizia è buona perché produce effetti di bene.

Oggi è il giorno della grande colletta per le attività della nostra Caritas diocesana, tra cui l’Emporio della Solidarietà: saremo capaci di dare un vero lieto annuncio?

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il vangelo

«Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.

Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.

Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Questa è la testimonianza di Giovanni».

(Gv 1,6-8.19-28)