Un Bambino è nato per noi!
Nelle costrizioni delle rigide norme imperiali, anche se in precario, senza casa, in viaggio. Viene alla luce in un ricovero per gli animali.
E verrà deposto in una mangiatoia.
Vuole diventare nostro cibo?
Forse, da semplici esseri biologici destinati alla morte, vuole trasformarci in figli del Dio della Vita, destinati all’eternità.
Con i più fraterni e affettuosi auguri
I sacerdoti
don Nino, don Pino, don PierPaolo, don Chino, don Modeste, don Manoj, don Sinuhe.