DIOCESI DI GORIZIA

«Dio ha tanto amato il mondo…»

Mosè innalzò un serpente di rame, che bastava guardare per essere salvati dai morsi velenosi. Nella vita, anche noi veniamo aggrediti da tanti pensieri brutti che portano la morte in noi.

Allora alziamo lo sguardo! Guardare a Gesù innalzato sulla croce quando siamo provati, fa sì che tutto si relativizzi davanti all’amore di Dio mostrato in Gesù crocifisso.

Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio… L’amore di Dio è così grande da accettare che “bisogna che sia innalzato il Figlio dell’Uomo”. Oggi ricordiamo con stupore che questo amore è lo stesso che Dio ha per ognuno di noi. Egli vuole che nessuno vada perduto.

La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce: molte persone rifiutano la luce forse perché non riescono fare esperienza del vero volto di Gesù, che è vicinanza, compassione, amore.

Oh, se potessimo sperimentare questo essere accolti: questo cambierebbe radicalmente la nostra vita. C’è in noi infatti una nostalgia del bene: chiediamo allora al Signore di lasciarci attrarre dal fascino del buono. La vita infatti ha tanti problemi, e avere il soffio di Dio dentro di noi aiuta a vivere.

Ci fanno riflettere le parole: Chi non crede sarà condannato. Noi siamo fatti per cercare la verità e la luce. Se uno non cerca la luce e la verità si autocondanna, perché segue la volontà di allontanarsi dalla verità. Nella gelida notte d’inverno il fuoco riscalda chi è vicino, chi invece sta lontano si condanna a morire di freddo.

Gesù loda chi sceglie di fare la verità. Ognuno di noi ha una verità da compiere. Gesù è via, verità e vita, seguire lui è essere nella luce. Ma questa luce non è vista da tutti. C’è una lotta interiore, quindi, ci sono le tenebre del male da affrontare.

Come posso essere io luce per coloro che non riescono a credere?

Comunità di Cervignano

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il vangelo

Gesù disse a Nicodemo: «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna».

(Gv 3,14-21)