“Nessuno ti chiamerà più Abbandonata”, canta il profeta Isaia nella liturgia odierna. E quella delicata immagine femminile è Gerusalemme, è il suo popolo. Siamo anche noi, però, amati e salvati dal Signore dalla cattiveria e dalla morte. Anzi, con il profeta sarebbe meglio dire “sposati”, scelti per sempre, nonostante tutto, […]