È stato presentato in questi giorni il report diocesano della rete della Caritas dell’Arcidiocesi di Gorizia.
Esso evidenzia come in tutto il 2020, e non solo nel ’lockdown’, l’impegno dei volontari dei Centri di Ascolto e dei Centri di Distribuzione presenti sul territorio non è diminuito.
I 138 volontari hanno offerto 1950 ore di servizio calcolando soltanto le ore di apertura degli sportelli, senza calcolare il tempo dedicato a tessere reti con la comunità.
Hanno aiutato 1.055 famiglie pari a 2.713 persone. I volontari dei Centri di Ascolto e dei Centri di Distribuzione sono soltanto una parte dei volontari della Caritas.
Il loro impegno è il segno di una Chiesa diocesana che nel silenzio e nella concretezza vuole vivere l’accoglienza verso le persone più fragili.
E non dobbiamo dimenticare che gli stessi volontari della Caritas sono soltanto una parte del volontariato presente sul nostro territorio e ci sono tantissime altre persone che vivono l’accoglienza e la prossimità in modo silenzioso e quotidiano senza essere volontari di nessuna Istituzione.
Il tempo di Avvento ci porta al Natale di Cristo, in cui ricordiamo che Dio accoglie nel Suo cuore ogni uomo.