DIOCESI DI GORIZIA

Guadagnare il fratello

Se tuo fratello ti offende, vai e spiegaglielo in privato. Se ti dà retta, hai guadagnato tuo fratello. In un’epoca di selfie, dove al centro di ogni preoccupazione c’è soltanto se stessi, non è straordinario questo invito rivolto ai cristiani di mettere l’altro al centro delle proprie attenzioni?

Se c’è una rottura nella comunione, un’offesa ricevuta ad esempio, per noi cristiani spetta a chi è stato offeso il primo passo per riportare all’unità l’offensore.

Oh, come è grande il Signore Gesù che ci invita ad andare oltre e più in profondità dei nostri sentimenti feriti e a preoccuparci della guarigione dell’altro!

Facciamo nostro questo modo di fare: in famiglia, tra parenti, tra vicini, sul lavoro, nelle varie realtà sociali di cui siamo parte attiva!

E perché tutto questo? Perché ti ho posto come sentinella per i tuoi fratelli, ci rivela il Signore per bocca del profeta.

Perché sei chiamato ad amare. E l’amore che viene da Dio, la carità, non fa nessun male a nessuno, insiste l’apostolo Paolo. Anzi, va a cercare l’unica pecora dell’ovile che si è perduta. Così Gesù.

Tu dovrai avvertirli, insiste con i credenti il profeta Ezechiele parlando di chi rischia di sbagliare. Perché se tu non parli, il debole morirà compiendo il male.

Come non pensare ai nostri figli, ai ragazzi, ai giovani? Davvero l’unica cosa che possiamo offrire loro come società adulta è denaro e un’automobile per andare a divertirsi, in un colpevole silenzio su ciò che è bene e male nella vita?

Così continua il Signore: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo (letteralmente faranno sinfonia) per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà.

È giunto il momento di parlare chiaro ai nostri ragazzi e di costruire patti tra noi adulti per aiutarli a scegliere la vita.
Il Padre dei cieli non sta attendendo altro. Per concedercelo.

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il vangelo

Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni».

(Mt 18,15-20)