Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato: entrerà e uscirà e troverà pascolo. Così il Signore Gesù in questa domenica detta “del buon Pastore”.
Gesù si apre noi come una porta. Affrontare l’esistenza attraverso di lui ci “salva”, addirittura. Fuor di metafora: affrontare l’esistenza ascoltando la sua Parola, restando uniti a lui con i sacramenti, e in particolare con l’eucaristia, ci consente di vivere una vita buona, simile alla sua.
Attraverso la porta che è Cristo, chi lo segue “entrerà”, promette il Vangelo. Qui c’è un riparo, una sicurezza, degli amici: anzi, dei fratelli oltre quella porta. È la Chiesa di Cristo, grande come il mondo, a volte fragile e calpestata come un vermicello in tanti distretti di questa terra.
Nell’ovile siamo protetti da ladri e briganti, dice Gesù. Ladri del tempo e degli affetti dei nostri ragazzi ad esempio. Briganti perché con i loro cattivi esempi, moltiplicati mille e mille volte sui piccoli schermi, fanno morire gli slanci buoni dei nostri figli e di noi adulti, costringendoci a cadere in un apparentemente godereccio asfissiante solipsismo.
Uscirai e troverai pascolo, attraverso la porta che è Cristo. Affrontando la vita con lui e come lui scopriamo le meravigliose chiamate per la nostra esistenza personale. L’amore sponsale, ad esempio, dove, nel concreto non semplice di ogni giorno, si impara la fedeltà e a donare se stessi portando amore e vita.
La vita consacrata scopriamo poi nel pascolo variopinto della Chiesa, che ci ricorda come la castità, la povertà e l’obbedienza sono il modo di vivere di Cristo e anche di noi tutti.
La vita missionaria, come splendido fiore esotico, ci apre il cuore e la casa agli estremi confini della terra, che sono terreno adatto per il seme buono di Dio.
______________________________________________________________________________________________________________
il vangelo
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo».
(Gv 10,1-10)