DIOCESI DI GORIZIA

Seme buono. Perché zizzania?

Mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Così Gesù nel Vangelo odierno, mentre descrive la vita della comunità cristiana di oggi.

Ci colpisce quel “in mezzo al grano”: non fuori, non lontano, ma proprio in mezzo a chi vuole vivere secondo le beatitudini, a chi vuole lavorare per la pace, in mezzo a chi porta il bel nome cristiano spunta l’erba inutile che ruba nutrimento agli altri e non produce nessun frutto buono.

Ci lascia senza parole il realismo e la profezia di Gesù. Egli non promette un mondo sognato o irreale, ma ci rivela da un lato la forza inarrestabile del bene e dall’altro la presenza ineliminabile del male.

Tra l’altro, gli operai della parabola ci assomigliano: vuoi che andiamo a raccogliere la zizzania?, fremono dentro di sé, sognando di anticipare ad ora il giudizio. Questo invece spetta soltanto a Dio nell’ultimo giorno, o della vita di ciascuno o della vicenda meravigliosa e tormentata di questo mondo.

Quante lacrime, quanto sangue, quanti conflitti mossi dall’illusione di purificare l’umanità o la propria società da ciò che era ritenuto negativo o estraneo!

Il Signore però non è fatalista né giustifica la cattiveria o le ingiustizie. Ci invita piuttosto ad essere piccolo seme buono che genera una bella pianta sotto la quale si possa trovare riparo e riposo.

Ci invita ad essere pizzico di lievito che fermenta di novità e di giustizia l’abbondantissima pasta che è la società intera.

Il seme buono seminato dal Figlio dell’uomo infatti non è la Parola di Dio, ma i partigiani della pace, del Vangelo, del Regno. E tu, che cosa vuoi essere?

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il vangelo

«Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”».

(Mt 13,24-43)